Binari storti

Binari storti
Binari storti (LietoColle, 2015)

mercoledì 14 novembre 2012

Il sangue ancora pesa


Pensami madre,
spendo ore senza denaro
e il mio denaro non ha profumo.
Pensami madre,
ho acquistato un biglietto per l’avvenire
ma il treno è senza binario:
è attesa senza rimborso spese.


Pensami madre,
forse il sangue ancora pesa
come l'oro senza resa.



Non credo e non spero
lo giuro,
ma ridatemi il mio futuro.
Vedi madre,
l'orgoglio dei padri
tra due fuochi risuona:
l'essere per il domani
e il senza domani morire. 

 Pensami madre,
forse il sangue ancora pesa
come l'oro senza resa.

Ma l’odore umano
è più forte di quel che resta,
di quel che il verme trova
nell’ombra che s’estingue
senza aurora.

 Pensami madre,
forse il sangue ancora pesa
come l'oro senza resa.
Vincenza Fava