Binari storti

Binari storti
Binari storti (LietoColle, 2015)

giovedì 24 luglio 2014

L'amor che move il sole...

Troppo spesso mi fermo a pensare, "brutta abitudine" l'immobilità dovuta al rimuginare incessante dei ricordi! Sei statica e solo la mente lavora. Ed è così che tra un caffè e l'altro, una sigaretta spenta e un'altra pronta per essere accesa, mi vengono in mente i giorni del Liceo: rivedo i volti dei compagni di scuola, le risate nascoste tra le mani, i compiti fatti e quelli da fare, le orecchie rosse dei maschi durante l'interrogazione, i "cioè" come mantra salvifici dalle parole mancate, i "via, via..." (intercalare ultra-comico di un compagno, forse cacciava i demoni dei vuoti di memoria), quello che balbetta e quella che piange dalla disperazione col vestito a lutto dell'incomprensione eterna per un voto basso forse "immeritato". E poi ci sono io che non vedo l'ora che suoni la campanella per uscire dalla gabbia. Non ho mai avuto un buon rapporto con la scuola, nonostante studiassi e riuscissi a portare a casa bei voti con la beata gratificazione di un: "Brava, ma hai fatto il tuo dovere, niente di straordinario e vedi di continuare così... altrimenti...". Altrimenti che? Mi dicevo... Ma per quanto tempo ancora devo sopportare l'Inferno di quello che s'è perso la dritta via (ma chi cavolo glielo aveva chiesto di perdersi nella selva oscura, senza immaginare che gli anni successivi mi avrebbe fatto rivivere il Purgatorio della noia e poi ad odiare una certa idea di Paradiso), i Promessi Sposi che più che promessi sembravano marionette insipide nei disegni del grande scrittore (ma si comportano proprio come dice lui, eh, cazzo!) soprattutto quando a leggere i brani era l'insegnante con la voce nasale, la pessima dizione e poi si mangiava le parole tanto che eri costretta a rileggerti tutto a casa se volevi capirci qualcosa. Doppia fatica e perdita di tempo. Per fortuna ero dotata di buona memoria da poter rivendere la pappa masticata, un bolo fantastico infarcito di citazioni e false sensazioni, quelle scritte sul libro e che non potevi ignorare se volevi in cambio un sorriso compiaciuto di chi beatamente ingurgitava la tua zuppa appena riscaldata. Suona campanella. Suona. Voglio andare in palestra, voglio andare a ballare, voglio sentire la vita che scorre nei muscoli. Ma che dice il professore di filosofia, nega il detto: "Mens sana in corpore sano"! Non è vero niente afferma perentorio, tutte baggianate. Ma s'è visto, dico io? Una corsetta per due ore al giorno, non gli farebbe mica male... Ha un cocomero pronto per essere spaccato, non ha più un capello e poi... con quella storia degli occhiali! Metti un paio di occhiali neri, metti un paio di occhiali rossi... prova a cambiare, vedrai la realtà diversa. E tutte le volte quel ritornello, così che il compagno del "via, via..." alla fine credeva che avesse veramente un negozio di ottica nel centro di Viterbo. E poi voglio uscire, voglio conoscere la vita, basta con la matematica astratta, mi strazia il cervello. Suona campanella, suona. Eppure... mica ancora lo sapevo che nell'Inferno mi sarei persa anche io, che una certa idea di Purgatorio m'avrebbe salvato dalla disperazione della non-speranza e che il Paradiso era "l'amor che move il sole e l'altre stelle". Così smisi di credere nella forza dei miei muscoli e nei percorsi vari della mia esistenza tra una botta e l'altra, cominciai a scavare con violenza nelle parole. E tutto quel che era scritto, era scritto sulla pelle. Vuoi vedere che il prof di filosofia aveva ragione? Di occhiali ne ho indossati tanti finora. Quelli più utili sono stati per una presunta "miopia" del cuore. A forza di usarli c'ho visto pure troppo bene che mi sono trafitta le pupille. E tutte le parole dei libri sono prepotentemente ritornate alla mente. Per fortuna sono dotata di buona memoria. Ho dimenticato la voce dei professori, mi sono legata mani e piedi con la poesia. Non mi muovo di un centimetro. Sono ferma e immobile, ma tutto viaggia dentro alla velocità della luce.

Vincenza Fava

https://www.youtube.com/watch?v=C-u5WLJ9Yk4

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