Plutarco da Vite parallele, Vita di Alessandro Magno
La poesia del tempo è una traccia imperfetta, resti di anima ancorata ai sogni, è un dipinto annebbiato della mente, è una scultura di neve sciolta, è linfa di vita che non muore
domenica 27 dicembre 2015
Scostati un poco dal sole
« Il
re in persona andò da lui e lo trovò che stava disteso al sole. Al
giungere di tanti uomini egli si levò un poco a sedere e guardò fisso
Alessandro. Questi lo salutò e gli rivolse la parola chiedendogli se
aveva bisogno di qualcosa; e quello: "Scostati un poco dal sole". A tale
frase si dice che Alessandro fu così colpito e talmente ammirò la
grandezza d'animo di quell'uomo, che pure lo disprezzava, che mentre i
compagni che erano con lui, al ritorno, deridevano il filosofo e lo
schernivano, disse: "Se non fossi Alessandro, io vorrei essere
Diogene". »
Plutarco da Vite parallele, Vita di Alessandro Magno
Plutarco da Vite parallele, Vita di Alessandro Magno
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