The video underlines the
exhausting search of communication in the modern world. The loneliness of modern man is on the silence of
virtual images. Hence the exhortation to contact
(shaking hands) and
action to avoid falling into the trap of hatred that consumes and
buries because the heart still has its authentic voice.
La poesia del tempo è una traccia imperfetta, resti di anima ancorata ai sogni, è un dipinto annebbiato della mente, è una scultura di neve sciolta, è linfa di vita che non muore
martedì 8 dicembre 2015
Tu che non parli
Il video vuole sottolineare la ricerca estenuante della comunicazione
nel mondo contemporaneo. La solitudine dell’uomo moderno si concretizza
nel silenzio. La domanda incalzante: “Dillo tu che non parli” esorta
l’eventuale interlocutore a vedere oltre le maschere che quotidianamente
indossiamo per dare un volto e occhi alle parole. Immersi nel virtuale
dimentichiamo addirittura di dare un nome al silenzio che ci inghiotte
tranquillamente relegandoci un ruolo marginale e passivo. Di qui
l’esortazione al contatto (le mani che si stringono) e all’azione per
non cadere nella trappola dell’odio che consuma e seppellisce, perché il
cuore abbia ancora la sua autentica voce.
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