Binari storti

Binari storti
Binari storti (LietoColle, 2015)

martedì 11 ottobre 2011

Amore d'autunno

L'autunno sfoglia pagine di lenta indolenza su queste ore. Cresce l'attesa per costruire sogni in cui credere ancora e non finirà questo Tempo dentro mattine umide di debole pioggia. Varcare soglie ancora più lontane e raggiungere mete impossibili trascinate da freschi pomeriggi quando l'aria è più sottile e gli uccelli ringraziano il pane del giorno. Non finirà questo Tempo dentro uggiose serate quando l'abbandono resiste alla volontà di fermare l'attimo della struggente malinconia che si rispecchia in vetri pallidi di lune deserte, mentre le stelle illuminano i passi della notte. Cantano le foglie, cantano il suono del primo amore seduto su una panchina ad aspettare un bacio di consolazione alle vibranti scosse della tenerezza. L'amore non chiede nulla al suo diluvio di speranza, resta chiuso nel suo tiepido nascondiglio pronto a soccorrere l'anima ferita del suo padrone. Non cerca scuse, non rifiuta un abbraccio, non allontana il tuo cuore, ma aspetta e accetta qualsiasi piccolo dono. E poi colma ciò che non potrebbe essere mai colmato dalle parole con la pienezza di un sacro silenzio che cosparge di assenzio lo spazio dell'intesa. L'amore non vuole ferire, l'amore dà sollievo, l'amore ti sostiene e ti illumina anche quando è tutto buio intorno a te, si fa piccolo e si nasconde, ma tu riuscirai sempre a trovarlo perché quando lo hai conosciuto una volta, lui, fedele e galante, non ti abbandonerà mai più. L'amore supera il legame umano, le regole e le imposizioni, è ribelle per natura e non ti salverà dallo scuotimento: ma un albero abbattutto dal vento tiene ferme le sue radici e potrà rinascere al primo sole di primavera ...

Vincenza Fava

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