Binari storti

Binari storti
Binari storti (LietoColle, 2015)

giovedì 13 ottobre 2011

Voce

Avrebbe voluto annegare in quella voce e perdersi nelle sue profonde tonalità, aggrapparsi a quegli istanti di morbida armonia che solo l'intesa può dare. Non voleva smettere di parlare, avrebbe parlato all'infinito, di sé e di tutto quello che avrebbe voluto dire, dell'incanto di un sogno che sembrava reale. Era il cuore a parlare e niente di più, ma si sa che il cuore non ha parole in certi momenti ... segue un silenzio profondo che sa di tenerezza e candidi abbracci, quelli che solo la grazia può concedere. E allora aspetti di vivere così per tutta l'eternità aggrappata a quella voce e nulla più ...

Vincenza Fava

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