Guerre parricide,
matricide,
infanticide.
Tradimenti infami
di croci infangate,
trasversali cospirazioni
nel viaggio mortale
di grattacieli allucinati.
Epoca di sangue
perduta
nelle menti illuse
di un Eden disilluso.
Scoppi,
ribollii,
valanghe,
scariche…
tripudio di carne suicida.
Nulla è più duro
del nero incrocio
di strade innevate
da odio e rancore.
Non pregate il nulla,
il vuoto,
l’assenza
di un Dio nascosto
nelle luminose escrescenze
del lusso danaroso
del placido perbenismo.
Oh! Crudele sonno della ragione!
Ascoltate il pianto silenzioso
degli angeli torturati…
Chi è che fa la guerra? Siamo noi? Si siamo noi anche quando la facciamo in casa con i mezzi che abbiamo, le parole i gesti e i fatti. Siamo noi ma non siamo noi, siamo stati sempre ingannati da un Principe che sa tutto di noi ed è invisibile. La guerra perà la facciamo noi perché permettiamo a quel Principe caduto di entrare nella nostra mente e nelle nostre vite, lo facciamo entrare e lo adoriamo come un Dio.
RispondiEliminasì, la guerra la facciamo noi, ma Dio non c'entra nulla, nemmeno il Principe ...
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